STRANE STORIE
Finale del I° episodio I "La Bolletta dell'Aria"
Regia: Sandro Baldoni Sceneggiatura: Sandro Baldoni e Johnny Dell'Orto
con: Ivano Marescotti, Silvia Cohen, Mariella Valentini, Flavio Bonacci, Alfredo Pea. Anno 1995
Fotografia: Renato Alfarano - Scenografia: Giancarlo Basili e Leonardo Scarpa
Produttori associati: PASODOBLE - GREEN MOVIE - FILM MASTER CLIP
STRANE STORIE
Durante un viaggio in treno, un uomo racconta varie storie surreali alla figlia per passare il tempo, prendendo spunto dagli altri viaggiatori che si siedono nel loro scompartimento.
La prima di esse ha per protagonista un uomo con violenti attacchi di tosse. Presto scopre che la forte tosse è dovuta al fatto che egli non ha pagato in tempo la bolletta dell'aria. Dopo una corsa fino alla centrale dell'aria, l'uomo riesce a pagare la bolletta all'ultimo secondo, l'aria gli viene riallacciata, e ritrova sollievo fumandosi una sigaretta.
La seconda storia narra di una donna single, frustrata, che acquista un uomo al supermercato. L'atteggiamento dell'uomo appare strano e, dopo averlo corteggiato invano, la donna scopre che egli è scaduto. Restituito al supermercato come merce difettosa, verrà spedito nel Terzo mondo.
L'ultima storia vede contrapposte due famiglie che abitano l'una di fronte all'altra: la prima è una famiglia modesta del nord Italia, la seconda una famiglia benestante di origine meridionale, che si è appena trasferita nel palazzo. Tra le due famiglie scatta subito l'odio, complice il riscaldamento difettoso che li costringe a tenere le finestre spalancate e a guardarsi l'un l'altra. La catena di scherzi e vendette si fa sempre più pesante, i due capifamiglia ricorrono ad armi sempre più potenti, finché, per rispondere ad un attacco con un carro armato, l'altro acquista una piccola bomba atomica, di fabbricazione russa, eliminando tutto ciò che li circonda.
Terminate le storie, i passeggeri scendono dal treno e si ritrovano in una stazione fantasma dove, in mezzo ai rifiuti, trovano la carcassa sventrata del treno Italicus.